Volare in Monte Avena
Tutta la zona a sud del Monte Avena (quella che guarda Fonzaso) è spesso messa sottovento dal vento di valle di Feltre. E’ quindi una zona da prendere con le pinze. Nelle ore calde della giornata può diventare un inferno, è quindi sconsigliabile nelle giornate strane ai piloti non esperti.
Sempre in questa zona, sono presenti delle teleferiche non segnalate per il trasporto della legna. La più alta parte circa a 650 metri ed arriva a 350 metri appena fuori le ultime case di Arten verso il Monte Avena. Altre teleferiche più basse (500 metri) partono dai roccioni sopra Fonzaso ed arrivano appena sopra le prime case del Comune, sono molto basse ed in genere non disturbano il volo libero, comunque OCCHIO! Per quanto riguarda le cellule temporalesche, esse si formano in genere sull’Altopiano di Asiago (Sud) o sulle Vette Feltrine verso Belluno (Nord/Est).
Difficilmente il primo temporale si forma sul Monte Avena ma “mai dire mai”. Normalmente il temporale che si forma sull’Altopiano di Asiago crea vento forte in atterraggio con direzioni variabili, il temporale che si forma sulle Vette Feltrine colpisce in genere anche il Monte Avena creando direttamente situazioni pericolose. OCCHIO! Per il top – landing il Monte Avena è il Paradiso! La zona dietro il decollo A, 100 metri all’interno, è in genere molto sicura e a parte il gradiente di vento non presenta particolari problemi. Discorso diverso per il decollo B. Qui il top è più tecnico e riservato solo a piloti esperti (astenersi presunti tali). Per il cross – country il Monte Avena permette il decollo normalmente dopo le ore 12.00.
Il percorso classico è Belluno e ritorno, per un totale di circa 70 km in direzione Nord / Est, ma sono frequenti i voli di oltre 100 km in tutte le direzioni.

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